Paola Turio (Livorno)
Paola Turio è nata e risiede a Livorno. Ha
iniziato giovanissima a dipingere, cercando di trovare una identità pittorica
al di fuori della tradizione macchiaiola della sua terra d'origine. Dapprima le
suggestioni futurcubistiche e, quindi in maniera più intensa quelle del
Surrealismo hanno influenzato il suo percorso artistico. È stata allieva del
maestro Gino Terreni di Empoli per la tecnica dell' affresco.
Si è dedicata alla tecnica della pittura murale, eseguendo committenze pubbliche (per il Comune di Livorno: murale di oltre 1000 mq. In località Botro Forcone) e private (murale di 50 mq. a Parrana S.Giusto, Livorno; un murale di 25 mq. sull'isola di Linosa nell'arcipelago delle isole Pelagie, al sud della Sicilia.
Per l'arte del vetro è stata allieva del Maestro Raffaele Mantegna di Pisa. Ha eseguito commitenze private in varie città italiane.Ha restaurato le vetrate di Villa Mimbelli (Museo Civico G.Fattori) di Livorno. Ha formulato progetti in atto per la Chiesa di S. Agostino di Livorno e per la cappella privata del Vescovo di Mbalmayon (Camerum). Le sue opere in vetro e i suoi dipinti si trovano presso collezionisti privati a Livorno, Pisa, Modena, Ferrara, Firenze, Genova, Lampedusa (Ag), Roma, Venezia, Parigi, Sidney.
Un suo quadro è presente nella Chiesa di S. Ferdinando (Livorno). Ha esposto installazioni ad Arezzo, Livorno ed al “Caffè Virtuale” di Piazza della Signoria a Firenze (iniziativa dell'Architetto Di Martino). Ha partecipato in fasi alterne al “Premio città di Livorno” dal 1998. Ha fatto parte del “Circolo Arti Figurative” del Palazzo Ghibellino di Empoli, del centro artistico “Amedeo Modigliani di Scandicci (Firenze). Ha esposto in mostre personali e collettive in varie città italiane ed estere,Città del Vaticano, Parigi, Mosca. Ha ricevuto primi premi di carattere locale e nazionale. Le sue opere sono state pubblicate da riviste d’arte e sono apparse su TV locali e nazionali come Rai 3.
Hanno parlato di lei vari critici come Gianni Schiavon con la seguente affermazione: “...Le morbidezze della linea, le volumetrie tornite, le forme sempre aggraziate, posseggono d'altronde una classicità tutta mediterranea che rivela il profondo retaggio culturale classico della loro artefice”.
Si è dedicata alla tecnica della pittura murale, eseguendo committenze pubbliche (per il Comune di Livorno: murale di oltre 1000 mq. In località Botro Forcone) e private (murale di 50 mq. a Parrana S.Giusto, Livorno; un murale di 25 mq. sull'isola di Linosa nell'arcipelago delle isole Pelagie, al sud della Sicilia.
Per l'arte del vetro è stata allieva del Maestro Raffaele Mantegna di Pisa. Ha eseguito commitenze private in varie città italiane.Ha restaurato le vetrate di Villa Mimbelli (Museo Civico G.Fattori) di Livorno. Ha formulato progetti in atto per la Chiesa di S. Agostino di Livorno e per la cappella privata del Vescovo di Mbalmayon (Camerum). Le sue opere in vetro e i suoi dipinti si trovano presso collezionisti privati a Livorno, Pisa, Modena, Ferrara, Firenze, Genova, Lampedusa (Ag), Roma, Venezia, Parigi, Sidney.
Un suo quadro è presente nella Chiesa di S. Ferdinando (Livorno). Ha esposto installazioni ad Arezzo, Livorno ed al “Caffè Virtuale” di Piazza della Signoria a Firenze (iniziativa dell'Architetto Di Martino). Ha partecipato in fasi alterne al “Premio città di Livorno” dal 1998. Ha fatto parte del “Circolo Arti Figurative” del Palazzo Ghibellino di Empoli, del centro artistico “Amedeo Modigliani di Scandicci (Firenze). Ha esposto in mostre personali e collettive in varie città italiane ed estere,Città del Vaticano, Parigi, Mosca. Ha ricevuto primi premi di carattere locale e nazionale. Le sue opere sono state pubblicate da riviste d’arte e sono apparse su TV locali e nazionali come Rai 3.
Hanno parlato di lei vari critici come Gianni Schiavon con la seguente affermazione: “...Le morbidezze della linea, le volumetrie tornite, le forme sempre aggraziate, posseggono d'altronde una classicità tutta mediterranea che rivela il profondo retaggio culturale classico della loro artefice”.